Ottobre 14, 2020

Shiatsu e acufeni

By Sebastiano Longo

Trattamento per il disturbo dell’acufene

Sintomi
L’acufene può manifestarsi, ad esempio, con rumore pulsante causato dal flusso sanguigno, con rumore persistente analogo al cicalio o all’eco di un suono contro un ostacolo, o anche con rumori meno netti. Ovviamente, il persistere dell’acufene porta a problemi di udito.
Come valutare
L’acufene può essere presente in caso di otite, ipertensione, arteriosclerosi, menopausa, disturbi ai reni e allo stomaco e nevralgia del nervo trigemino. In generale, possiamo affermare che il sangue circola con difficoltà nella zona delle orecchie, se presente una tensione muscolare o una sofferenza del nervo. Un rumore leggero e continuo, percepito dall’orecchio come un tono basso (simile a quello prodotto dai cavi elettrici), è dovuto all’alterazione del flusso sanguigno dei piccoli vasi dell’orecchio situati sotto il padiglione auricolare che, per un aumento della pressione sanguigna, possono dar luogo al sintomo dell’acufene. Se fate shiatsu sotto l’orecchio, noterete che i sintomi dell’acufene riferiti dal paziente sono correlati alle pulsazioni dei vasi in quella zona. Acufene
I disturbi e i rumori acuti continui, che possono essere causati dall’uso della streptomicina (un antibiotico utilizzato in Giappone), sono di difficile guarigione, contrariamente alla sindrome di Ménière, caratterizzata da giramenti di testa e difficoltà d’udito, sintomi che possono migliorare tramite lo shiatsu.
Come curare
Sia i giramenti di testa sia l’acufene possono essere dovuti alla tensione della parotide; dal momento che il meridiano di intestino tenue passa all’interno dell’orecchio, l’agopuntura ricorre agli tsubo di questa zona per curare tali disturbi (ndr: nella medicina cinese, un ramo interno di questo meridiano si immerge nell’orecchio dal punto IT19).
Si può intervenire sull’acufene seguendo il percorso del meridiano di intestino tenue sia dal collo alle braccia (sciogliendo la tensione), che dall’addome inferiore alla parte interna delle gambe, curando così i sintomi di oketsu (*). Inoltre, l’iperemia (infiammazione) della mucosa uditiva porta all’intasamento della tromba di Eustachio, interessando il meridiano di triplice focolare nel tratto tra la zona cervicale e l’orecchio. Squilibri di questo meridiano provocano sensazione di freddo, vampate, colpo di frusta, ipertensione e arteriosclerosi, che possiamo trovare in concomitanza dell’acufene. Infine, disturbi del sistema nervoso autonomo possono creare squilibrio ai meridiani di rene e vescica, quindi è importante trattare le articolazioni dalla cervicale fino ai lati della schiena, e dalla parte posteriore delle gambe fino alla caviglia e alla pianta del piede.
Dal momento che le vertebre cervicali 3° e 4° interessano le orecchie, per curarne le disarmonie si possono eseguire gli allungamenti.*Oketsu 瘀血: stasi di sangue, chiamata popolarmente in Giappone “sangue vecchio”; Questo ristagno di sangue che, di solito, inizia nella cavità addominale, può poi diffondersi anche ad altre parti del corpo, ed è dovuto ad uno shock o all’attività del fegato.
Tratto da:
http://www.shiatsumilanoeditore.it/news/articoli/acufene-e-shiatsu/